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Prove strutturali di cellule aeronautiche col QuantumX alla AVIATEST

AVIATEST: Decollo con il QuantumX

L'aviazione rappresenta oggi uno dei settori chiave del trasporto, coinvolgendo milioni di passeggeri su base giornaliera. Non occorre dire che la sicurezza in aria è una delle priorità principali  della società lettone AVIATEST, la quale effettua da decine d'anni numerosissime prove rigorose e complete sugli aeromobili. Lo stato dell'arte della tecnologia è d'importanza cruciale nello svolgimento di tali sofisticati compiti ed il sistema di acquisizione dati QuantumX della HBM è parte integrante del lavoro quotidiano della società. 

In passato, la AVIATEST effettuava usualmente prove a piena scala su dozzine di aerei ed elicotteri costruiti in Unione Sovietica. Oggi, dopo anni di specializzazione, la AVIATEST tende a focalizzarsi su differenti prove di longevità, risorse e resistenza statica.

Fondata oltre 40 anni fa, attualmente la AVIATEST coopera con compagnie aeronautiche non soltanto russe, ma anche di tutta l'Unione Europea. Analogamente all'aviazione lettone, la AVIATEST mira a diventare un ponte fra l'Occidente e l'Oriente. 

Il QuantumX ha contribuito a compiere un ulteriore passo in avanti

Alcuni decenni fa la nostra società utilizzava un sistema sviluppato in URSS, in grado di effettuare solo misurazioni statiche. Quando la rilevazione di parametri dinamici divenne una necessità, la AVIATEST si rivolse a diversi fornitori scegliendo infine la HBM tredici anni orsono. 

Nell'era pre Quantum X, il numero di sensori i cui dati venivano misurati simultaneamente superava raramente le 50 unità. Ora la società è in grado di svolgere compiti molto più complessi. In alcuni casi, il numero di sensori è perfino raddoppiato. Oltre al minor tempo necessario per ottenere i dati di misura, sono la mobilità e la semplicità d'uso le caratteristiche principali che rendono il  Quantum X prezioso per la società lettone. 

L'aviazione diventa più efficiente e più sicura

Per illustrare meglio tale affermazione, basta considerare che la AVIATEST è attualmente coinvolta in un progetto denominato NICETRIP (BUON VIAGGIO), il quale riunisce un paio di dozzine di compagnie europee ed è mirato a di sviluppare un velivolo civile con rotore basculante. Per effettuare le prove sulla scatola del cambio, la società utilizza 32 canali solo per le misurazioni di routine con gli estensimetri. Vengono inoltre usati altri 70  sensori per misurare temperature, pressioni, sollecitazioni ed ulteriori parametri della scatola del cambio. 

La AVIATEST ha eseguito numerose prove di volofacendo letteralmente "decollare" il QuantumX. Le prove più suggestive furono quelle compiute sul più grande elicottero mai messo in produzione nel mondo: l'Mi-26. Il compito principale della AVIATEST consisteva nell'analisi delle sollecitazioni della cellula.

L'industria aeronautica diventa più sicura ed efficiente grazie a prove maggiormente accurate che le compagnie conducono utilizzando la moderna tecnologia, come appunto quella del  QuantumX. Negli anni recenti la AVIATEST ha partecipato alle prove  che precedono il primo volo degli aerei. Fra questi il Sukhoi Superjet 100, primo jet progettato e costruito in Russia per impiego regionale, il Kamov Ka-62 e l'Irkut MS-21, i quali non hanno ancora spiccato il loro primo volo. 

La collaborazione con la HBM non ha limiti

Il QuantumX è attualmente l'unico modulo usato dalla AVIATEST e sono molti i compiti svolti impiegando lo strumento della HBM: dalle prove di pressione dei campioni elementari di composito per le fusoliere alle prove statiche di differenti componenti della cellula. 

La lunga collaborazione con la HBM ha consentito alla AVIATEST di introdurre un'ampia varietà di prodotti della multinazionale tedesca nel proprio lavoro quotidiano: le celle di carico, diversi tipi di amplificatori, gli estensimetri e pure il software, tutto della HBM.

Il successo della collaborazione fra le due società spinge la AVIATEST ad incrementarla  ulteriormente. In un futuro prevedibile la società acquisirà con piacere ulteriori estensimetri, celle di carico, moduli, amplificatori e perfino torsiometri prodotti dalla HBM.

Non appena sarà in procinto di passare al nuovo stadio delle prove sull'Irkut MS-21, la AVIATEST si propone di utilizzare un altro servizio fornito dalla HBM. Dovendo installare circa 2000 estensimetri sulla cellula, la società prevede di far sostenere al proprio personale l'addestramento per ricevere la certificazione HBM, al fine di poter effettuare autonomamente tali applicazioni estensimetriche. 

 

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