Sia le prove di fatica che le prove statiche sono effettuate dalla S&DT. Per il completamento delle prove di fatica occorre molto più tempo che per quelle statiche, in quanto si basano sulla tendenza dei dati e nella ricerca dei cambiamenti nel tempo della risposta strutturale. Queste variazioni possono essere facilmente dovute alle cricche o ad altre patologie relative alle condizioni di esercizio.
Le prove sono condotte applicando vari carichi a diversi componenti strutturali con intervalli di tempo accelerati per riprodurre i potenziali danni operativi. Si utilizzano complessi comandi e sistemi di acquisizione dati basati su PC per controllare come vengono applicate le forze alle diverse strutture in prova e monitorare accuratamente le risposte. I provini sono solitamente strumentati con estensimetri le cui deformazioni vengono registrate in tempo reale.
Nelle prove strutturali la S&DT impiega un'apparecchiatura HBM per rilevare ed analizzare i dati. La strumentazione comprende un sistema di acquisizione dati HBM con software catman® Enterprise costituito da 32 strumenti MGCplus distribuiti su otto armadietti lungo l'impianto di prova. L'apparecchiatura HBM è completamente sincronizzata e rende quello della BAE Systems uno dei più grandi sistemi di acquisizione dati strutturali (DAQ) al mondo.
L'MGCplus supporta un ampio spettro di sensori, trasduttori, connessioni fieldbus ed interfaccia standard per PC, che lo rendono la scelta più idonea per questa applicazione. Nel caso che cambino le necessità della BAE Systems, la struttura modulare dell'MGCplus consente facilmente di espandere o modificare lo strumento.
Il pacchetto di software catman® Enterprise è stato specificamente sviluppato per le misurazioni con elevato numero di canali che utilizzino il sistema DAQ MGCplus, in cui il Server Dati di Misura dedicato (Measurement Data Server (MDS)) esegue effettivamente le misurazioni consentendo il monitoraggio e valutazione in tempo reale. Tale configurazione permette agli ingegneri sperimentatori di accedere ai quasi 3.800 canali muniti di schede ML801 e pannelli di collegamento AP815 della HBM, provvisti di connettori RJ45 per l'acquisizione dei dati.