Il TIM-EC consente la linearizzazione o l'approssimazione della curva caratteristica del sensore utilizzando il metodo dei minimi quadrati di Gauss anzi descritto. La linearizzazione permette l'ingresso di curve caratteristiche del sensore con 11 punti di dati. Si possono determinare i valori nominali ed effettivi in Nm, ad esempio mediante la taratura in loco nel banco prova usando una macchina a braccio di leva e pesi morti oppure mediante misurazione stazionaria con un torsiometro di riferimento. Inoltre, si possono trasferire direttamente dal certificato di taratura alla interfaccia Web i risultati provenienti da una taratura, per esempio conforme alle norme tedesche DIN 51309 o VDI/VDE 2646 e la risultante equazione funzionale per la linearizzazione della lettura della curva caratteristica y = f(x).
Ad esempio, con un gran numero di punti di taratura si possono ridurre al minimo i potenziali errori di trasferimento ed il tempo necessario per il loro ingresso. Il trasferimento del numero di serie del torsiometro garantisce la chiara correlazione fra il torsiometro usato e la sua taratura. Se il torsiometro viene sostituito, esso viene automaticamente interrogato e confrontato con l'assegnazione in memoria valida per la taratura. Se il numero di serie, e la conseguente curva caratteristica del torsiometro non corrisponde a quello salvato in memoria,disattivata la curva caratteristica corrente viene automaticamente ed è generato un messaggio di avviso.
Ciò viene chiaramente mostrato nel Web server collegato mediante la funzione traffic light (semaforo), come si vede in Fig. 3. Inoltre, viene settato un flag di errore per il sistema di controllo od automazione nella EtherCAT per l'ulteriore analisi.