Case Study BCSA - PMX e torsiometro Case Study BCSA - PMX e torsiometro | HBM

Soluzione innovativa: integrazione diretta di un sensore di coppia HBM in sistemi di trasmissione per applicazioni ad alta velocità

Il sensore T40HS permette la misurazione precisa di una coppia di 1000N con 0,05 % di precisione in ambienti meccanici e termici difficili con torsioni molto elevate.

Se c'è un progetto che merita di essere chiamato "innovativo", è quello portato a termine recentemente dalla società BCSA insieme a HBM. BCSA è un'azienda specializzata in sistemi di introduzione forze meccaniche per applicazioni complicate nell'ambito della torsione, velocità di rotazione, precisione, resistenza e lunga durata.

Poco più di un anno fa, la società francese con circa 30 dipendenti ha partecipato a una gara d'appalto per la realizzazione di un sistema di trasmissione meccanica per un banco di prova F&E in un'area utilizzata dall'aeronautica. I più grandi nomi nella produzione di banchi prova hanno richiesto per il progetto l'aiuto di un cliente finale cinese. L'eventuale successo di BCSA con la sua offerta, sarebbe stato caratterizzato dalla soluzione tecnica del tutto innovativa che l'azienda aveva offerto, con l'integrazione di un sensore di coppiaall'interno della trasmissione.

Una soluzione audace

Si tratta di una soluzione audace perchè fino a oggi non vi è mai stata disponibile sul mercato una soluzione per flange torsiometriche con 0,05% di classe di precisione integrata in questa combinazione di torsione e velocità di rotazione (1000 Nm e 45.000 rpm). Nicolas Di Pol, responsabile per le applicazioni con torsiometri HBM in Francia, spiega:

"The torque sensors are among our core products and we need to continuously expand our product range to ensure that our company stays ahead of the competition in this segment. This is why we were able to quickly respond to BCSA’s request by developing a new, innovative product."

 

Facilita il lavoro di system integrators

BCSA si è presentata come una società innovativa, flessibile e con particolare focus sulle esportazioni - parte importante in cui BCSA primeggia: fino all'80% del suo fatturato è infatti attribuito proprio alle esportazioni. Lo sviluppo tecnico del sistema di trasmissione BCSA ha superato di gran lunga le specifiche standard stando da una parte davanti alla concorrenza e dall'altra - cosa più importante - alleggerendo il carico di lavoro del cliente.

Questa dichiarazione richiede qualche spiegazione. È importante ricordare che i banchi prova potenza (ad esempio per motori aerei o auto da corsa) richiedono una simulazione fisica delle loro condizioni reali e nello specifico dei carichi effettivi a cui il motore verrà sottoposto per testarlo correttamente durante i suoi processi di accelerazione e decelerazione a qualsiasi velocità e in funzione del profilo di simulazione (ascendente e discendente, curve, tipo di superficie stradale).

I carichi sono generalmente simulati utilizzando un motore elettrico in modalità generatore e/o frenata. Nella maggior parte dei casi, è implementata una trasmissione meccanica tra il motore in prova (funzionante a velocità molto elevata) e il carico in funzione a una velocità inferiore.

I banchi prova sono dotati di attrezzatura da collaudo e misurazione, che include almeno un sensore di coppia per misurare le prestazioni del motore. Il sensore di coppia viene generalmente posizionato sul lato che ruota ad alta velocità, che si trova tra la trasmissione turbo e il provino. Nell'invito a partecipare alla gara relativa al settore aeronautico, BCSA si è ovviamente focalizzata sul campo in cui l'azienda eccelle, cioè in quello dei sistemi di banco prova per applicazioni ad alta velocità di rotazione.