Gestione olistica delle centrali elettriche
Le crescenti pressioni economiche esercitate su costruttori e operatori degli impianti eolici hanno fatto sì che oggi i sistemi di monitoraggio delle condizioni strutturali ecc. per la misurazione dei carichi su pale, gondola motore, torre e fondamenta siano diventati quasi la norma. I sistemi con tecnologia di misurazione ibrida rappresentano un'interessante novità per gli utenti, in quanto combinano il meglio della tecnologia di misura "ottica" ed "elettrica”.
Con una potenza installata di quasi 450 Gigawatt in tutto il mondo, l’energia eolica è oggi molto diffusa. Tuttavia, nonostante il vento venga utilizzato come fonte di energia da migliaia di anni, la forma attuale di questa generazione di energia è ancora molto recente, tanto che molte domande relative al suo utilizzo economico e commerciale sono ancora senza risposta. Tra queste, la domanda più importante riguarda la durata di vita di un impianto di questo tipo, dal momento che mancano ancora molti dati empirici.
Nelle applicazioni offshore (ma non solo) gli impianti eolici sono esposti a forze fisiche, momenti torcenti e altri fattori di influenza di notevole intensità. Per riuscire a ottenere il miglior vantaggio economico possibile da un impianto eolico, questi fattori provocano inevitabilmente delle domande per operatori, investitori e sviluppatori di impianti eolici:
- Esiste un modo per stimare la durata di vita di un impianto eolico?
- Esiste un modo per controllare i requisiti in termini di componenti in maniera ottimale al fine di ridurre i tempi di inattività e massimizzare i risultati?
- Esistono modi efficaci per garantire che gli operatori siano sempre informati riguardo alle condizioni attuali dell’impianto eolico di loro competenza?
La tecnologia di misura moderna che include sistemi di monitoraggio delle condizioni strutturali consente di ottenere dati migliori e più significativi rispetto a quelli disponibili in passato per rispondere a queste domande.
I sistemi di monitoraggio delle condizioni strutturali non possono certo predire il futuro, ma possono comunque renderlo per certi versi “misurabile” e “prevedibile”.
Che cosa bisogna realmente considerare in fase di installazione di un sistema di monitoraggio delle condizioni strutturali (SHM) all’interno di un impianto eolico? A questo punto, potremmo addentrarci in una lunga disquisizione su tecnologie e prodotti possibili. In realtà, questa dovrebbe essere la seconda domanda che ci si pone quando si prende in considerazione la possibilità di installare un sistema di questo tipo. Il punto più importante è un’analisi chiara dell’obiettivo: un sistema di monitoraggio delle condizioni strutturali può davvero aiutarmi a ottenere dati rilevanti per ottimizzare l’impatto economico di un impianto eolico?