Il ponte di Wheatstone può essere utilizzato in diversi modi per misurare la resistenza elettrica:
- Per determinare il valore assoluto di una resistenza confrontandola con una resistenza nota
- Per determinare le variazioni di resistenza relative
Il secondo metodo viene utilizzato in relazione alle tecniche di misurazione con estensimetri. Questo metodo consente di misurare con estrema precisione variazioni di resistenza relative nell’estensimetro, solitamente nell’ordine di 10-4 - 10-2 Ω/Ω.
L’immagine qui sotto mostra due diverse configurazioni del ponte di Wheatstone identiche dal punto di vista elettrico: la figura a) mostra la configurazione a rombo in cui viene solitamente utilizzato il circuito di Wheatstone; la figura b) illustra la stessa configurazione in un modo più chiaro per un utente poco esperto di circuiti elettrici.
I quattro bracci del circuito a ponte sono formati dalle resistenze da R1 a R4. TI vertici 2 e 3 del ponte indicano i collegamenti per la tensione di eccitazione del ponte Vs; la tensione in uscita dal ponte V0 , ossia il segnale di misura, è disponibile ai vertici 1 e 4.
L’eccitazione del ponte è in genere una tensione di corrente continua o alternata, applicata e stabilizzata, Vs.