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catman FAQ: Visualizzazione e registrazione dati

Here you will find answers to the most frequently asked questions about visualization and recording in HBM's catman data acquisition software, such as:

Data Acquisition

In molti casi, il tuo progetto DAQ contiene canali che dovrebbero registrare segnali altamente dinamici (come le accelerazioni) insieme a segnali di registrazione canali che cambiano lentamente nel tempo (ad es. le temperature). La larghezza di banda dei segnali dinamici determina dunque la frequenza di campionamento (teorema di Nyquist). Acquisire i segnali lenti con la frequenza di campionamento comporterebbe un trasferimento inutile di un'enorme quantità di dati per questi canali. Per questo motivo, catman offre una seconda frequenza di campionamento, lenta.

Per specificare i canali da acquisire con frequenze basse, usare il menu contestuale della colonna 'Sample rate/Filter' (Frequenza di campionamento/Filtro) nell’elenco canali della scheda 'DAQ channels’ (Canali DAQ). Si può impostare una selezione di canali multipli simultaneamente.

Catman Enterprise utilizza i trigger hardware all’interno dei dispositivi. catman Easy/AP invece monitora il trigger con il software: i dati vengono prima trasferiti al PC, quindi monitorati sulla base delle condizioni di trigger. Se viene rilevato un trigger, inizia l'archiviazione dei dati (start trigger) o si ferma (stop trigger). Questo metodo presenta diversi vantaggi:

  • si possono guardare i dati sullo schermo prima ancora che si verifichi un evento di trigger
  • si possono usare i canali di calcolo per triggering
  • funzioni aggiuntive di trigger non supportate dall’hardware (stop trigger con Spider8, post-stop-trigger campioni)

Dall'altra parte, il monitoraggio trigger di catman Easy/AP è un po’ più lento che in catman Professional. In catman Easy/AP, il monitoraggio trigger avviene tipicamente da 10 a 20 volte al secondo, comunque sufficiente per l’avvio/arresto dell'archiviazione dati.

Se è attiva la modalità burst, il job non terminerà quando si verificherà la condizione di stop. Al contrario, il job inizierà ad aspettare il successivo evento di avvio trigger.

I re-trigger sono possibili nei job DAQ con un trigger di avvio e di arresto. Nella fase di post-trigger dopo il rilevamento della condizione di arresto, la condizione di avvio viene nuovamente monitorata. Se si verifica la condizione di avvio prima che sia trascorso il tempo post-trigger, la fase di post-trigger è resettata e si riavvia.

Durante un job DAQ in corso, i dispositivi come MGCplus, PMX o Spider8 continuano a inserire dati di campionamento in una memoria RAM interna. Per altri tipi di dispositivo (come QuantumX/SomatXR) senza memoria interna, è lo strato del driver del dispositivo catman a memorizzare i dati in ingresso. Da questa memoria vengono poi prelevati da catman Easy/AP a intervalli regolari (tipicamente ogni 100 ms). Questo succede solitamente alla stessa frequenza di campionamento dei dati in ingresso, quindi le memorie non si riempiono in modo rilevante.

Se, tuttavia, per qualche motivo catman Easy/AP non riesce a trasferire i dati in modo sufficientemente rapido, la memoria inizia a riempirsi. In questo caso, i dati che si osservano sullo schermo non sono più 'in tempo reale': si vedono i dati vecchi, mentre i più recenti continuano a rimanere in memoria. Questo scarto di tempo è denominato 'Real-time lag' (RT-Lag) (Ritardo rispetto al tempo reale) e viene visualizzato nella barra di stato di catman Easy/AP.

Un RT-Lag di diversi secondi non va trascurato! Le memorie RAM in questo caso si riempirebbero eccessivamente, con un possibile rischio di imminente sovraccarico. Se succede, il job DAQ viene annullato! Le memorie RAM interne sono presenti sui seguenti tipi di dispositivo:

  • 20.000 campioni per Spider8
  • 6.000.000 di campioni per MGCplus CP42 con RAM standard (espansioni RAM disponibili come optional)
  • 2.000.000 di campioni per MGCplus CP32 con RAM standard (espansioni RAM disponibili come optional)
  • 1.000.000 di campioni per MGCplus CP22 (espansioni RAM non disponibili)
  • 5 MB per PMX

Il numero di campioni specificato è la somma di tutti i campioni di tutti i canali attivi! Ad esempio, la memoria RAM di un Spider8 da 8 canali può contenere fino a 2.500 campioni/canale.

QuantumX/SomatXR non hanno una memoria RAM , pertanto l’archiviazione è eseguita dallo strato del driver del dispositivo catman: 5 s di memoria, comunque almeno 30.000 campioni.

RT-Lag solitamente è un problema in presenza di frequenze di campionamento > 1200 Hz. Si possono attuare diversi interventi per ridurre il rischio:

  • Non usare troppi grafici (due o tre sono sufficienti).
  • Non aggiornare i grafici in tempo reale troppo frequentemente (graph configuration dialog/Special/Update - finestra Configurazione grafici/Speciale/Aggiornamento).
  • Soprattutto i grafici di post-lavorazione dovrebbero essere aggiornati solo molto sporadicamente.
  • Non usare grafici con ridimensionamento automatico interno (è una perdita di tempo in quanto l’ingrandimento o la riduzione degli assi deve essere ricalcolata per ogni nuovo blocco di dati).
  • Visualizzare soltanto i canali che sono davvero di interesse. Ad esempio, un indicatore in forma di tabella (foglio di calcolo) per default visualizza tutti i canali attivi. In molti casi tuttavia non è necessario osservare tutti questi canali durante il job DAQ!
  • Evitare di specificare troppi indicatori digitali su un unico pannello visivo - usare la tabella DAQ piuttosto.

Si possono anche attuare misure interattive per evitare un RT-Lag. Si può fare anche se è già in corso un job DAQ! Se è in corso un job DAQ, fare doppio clic sul campo "RT-Lag" della barra di stato. Se non ci sono job DAQ in corso, selezionare l barra "Visualization” (Visualizzazione), gruppo "Measurement” (Misura), pulsante "Performance” (Prestazione). Nella schermata successiva si può ad esempio ridurre la frequenza di aggiornamento degli indicatori, ridurre il numero di aggiornamenti dei grafici sul pannello visibile o bloccare completamente l'aggiornamento dei grafici.

Se queste misure sono insufficienti a evitare un RT-Lag, è possibile usare una memoria temporanea per le misure con un formato fisso (File/Options/Data storage - File/Opzioni/Archiviazione dati). Rispetto all'archiviazione standard delle misure con dimensioni dinamicamente in aumento, con questo sistema viene ottimizzata la prestazione di archiviazione. In questo caso occorre specificare una memoria con grandezza sufficiente per contenere tutti i valori di misura del job DAQ.

Configurare un grafico post-lavorazione con i canali desiderati. Contrariamente a un grafico in tempo reale, un grafico di post-lavorazione visualizza sempre tutti i campioni di un canale acquisiti fino a quel momento. Viene aggiornato automaticamente solo dopo l’arresto del DAQ o l'aggiunta di un nuovo canale al grafico. Si riceve la richiesta di impostare l’intervallo di aggiornamento alla creazione del grafico di post-lavorazione.

Inoltre, è possibile impostare un grafico di post-lavorazione per l’aggiornamento automatico a determinati intervalli (graph/configuration/dialog/Special/Update (grafico/configurazione/finestra/Speciale/Aggiornamento)). Si noti che l'aggiornamento dura progressivamente di più con l’aumento della lunghezza del set di dati, pertanto si corre il rischio di un RT-Lag se si aggiorna il grafico troppo frequentemente o con frequenze di campionamento più alte. 

I formati di file disponibili comprendono catman 5.0, ASCII con e senza header di canale, MS Excel, NI Diadem, nCode S3T, nSoft DAC, Matlab, MTS RPC III, Vector MDF 3 e ASAM MDF 4.1 Format, Universal File Format Type 58 e TDMS.

Nota: Soltanto i file in formato catman possono essere ricaricati in catman Easy/AP modalità Analisi!

Nelle impostazioni del job DAQ, selezionare 'Data storage/File format/ASAM MDF format' (Archiviazione dati/Formato file/Formato ASAM MDF) come formato di esportazione. Fare clic sul pulsante 'Options...' (Opzioni) per aprire la finestra delle impostazioni del formato MDF 4. Qui è possibile abilitare le funzioni del file MDF 4 'Data compression' (Compressione dati) e 'Data reduction’ (Riduzione dati).

Verificare che l’opzione di archiviazione nell’applicazione Excel non sia impostata su 'Microsoft Excel 2003' o precedente. In questo caso, impostare come formato standard Office 2007/2010 (XLSX).

Dopo l'avvio del DAQ, viene visualizzata una piccola barra degli strumenti che consente di controllare l'archiviazione manuale. Comprende pulsanti per archiviare ed eliminare un singolo campione e uno per attivare o disattivare l’archiviazione continua. Il numero di campioni archiviati è visualizzato sul display. La barra degli strumenti è visibile soltanto durante la misurazione.

In questa modalità viene archiviata una coppia Min/Max allo scadere dell’intervallo di tempo specificato. Questa modalità di archiviazione è utile soprattutto per i test di lunga durata sui materiali, dove i cicli di carico vengono monitorati per giorni o anche settimane. Invece di archiviare tutti i dati, viene archiviato soltanto il ‘trend’ del valore massimo.

Tutti i dati dei campioni di un job DAQ continuano ad essere archiviati nel database temporaneo catman Easy/AP ('Keep all data' (Mantieni tutti i dati) viene selezionato di default come modalità di archiviazione) e può ancora essere salvato in un file con la funzione menu 'File/Save as/Save last DAQ job’ (File/Salva con nome/Salva ultimo job DAQ). Si osservi tuttavia che non è necessario avviare un nuovo job DAQ (che sovrascrive i dati nel database temporaneo) e che catman Easy/AP non deve essere chiuso.

Nelle impostazioni del job DAQ, selezionare 'Data saving/ Periodically during measurement' (Memorizzazione dati/Periodicamente durante la misurazione) come opzione di archiviazione. In questo caso, catman Easy/AP archivierà i dati sul disco in modo permanente a un determinato intervallo di tempo, durante il job DAQ.

Nota: Per motivi di performance (il processo di archiviazione impiega tempo, durante il quale il trasferimento dati è sospeso), questa modalità di archiviazione non è disponibile in caso di  frequenze di campionamento elevate:

  • fino a 100 Hz con Spider8
  • fino a 1200 Hz con MGCplus e QuantumX (questi dispositivi hanno memorie interne di dati più ampie)

Catman Easy/AP controllerà all'avvio se i dati archiviati temporaneamente durante l’ultima sessione esistono ancora (con la chiusura regolare del programma questi dati vengono eliminati). In questo caso, all’utente verrà chiesto di recuperare e archiviare in modo permanente questi dati.

Dopo una caduta di corrente o un crash del programma, riavviare subito catman Easy/AP. Non eliminare assolutamente file o cartelle prima di riavviare catman Easy/AP.

No, l'archiviazione di dati temporanei statica viene creata sulla base di un numero massimo di canali e un numero massimo di campioni per canale. La disattivazione di alcuni canali non aumenterà la quantità di spazio di archiviazione sui canali attivi rimasti.

No, il numero di canali hardware e di calcolo non può superare il numero massimo di canali in un’archiviazione dati temporanea dello stato di attivazione. In caso contrario infatti sarebbe impossibile misurare.

In una rete wireless lenta, il timeout che catman utilizza per richiedere i dati ai dispositivi MGCplus potrebbe essere troppo lungo (di default questo timeout è di 500 ms). Ad ogni modo si può regolare questo valore con una voce di registro in HKEY_LOCAL_MACHINE/SOFTWARE/HBM/CATMAN con valore 'MGCGetFifoTimeout' (di tipo TESTO). Si noti che il valore di solito non esiste, ma va creato.

Gli eventi che si sono verificati mentre era in corso un job DAQ vengono automaticamente registrati e archiviati in un file con estensione '. events'. Con questo file è possibile analizzare gli eventi più tardi.

Inoltre, è possibile archiviare automaticamente eventi da diverse fonti nel log di sistema. Andare su Options/Safety/Safety prompts and logging (Opzioni/Sicurezza/Prompt di sicurezza e log) e attivare la casella relativa al tipo di log desiderato. Selezionare il menu DAQ channels/Special/ Show system log (Canali DAQ/Speciale/Mostra il log di sistema) per visualizzare gli eventi registrati direttamente nell'editor di testo.

Online Visualization

Questo elenco è necessario per assegnare i canali agli indicatori o ai grafici. Trascinare una canale da queso elenco verso un indicatore o un grafico. Se l’elenco di selezione del canale non è visibile, selezionare il menu 'Channel list' (Elenco  canali) nel menu 'Window’  (Finestra).

La finestra di selezione del canale ha due comandi per rimuovere tutti i canali da tutti gli indicatori e i grafici e per assegnare automaticamente (in ordine crescente) i canali a tutti gli oggetti sul pannello. Dopo aver chiuso la finestra dell’elenco dei  canali facendo clic sul pulsante X, si può aprire di nuovo con il menu Window/Channel list (Finestra/Elenco canali).

Inoltre, i canali possono anche essere assegnati all’oggetto attivo facendo doppio clic nell’elenco canali. Se il canale è già visualizzato nell’oggetto, sarà invece rimosso.

In questo caso, catman Easy/AP presenterà un menu popup che consente di selezionare un oggetto di visualizzazione da usare per visualizzare il canale. Questo comportamento può essere comunque modificato attraverso l’impostazione delle opzioni del pannello (menu principale Options/group Panels/Drop of channel onto panel creates (Opzioni/Raggruppa pannelli/Rilascia canale su pannello per creare): invece di visualizzare un menu popup, catman crea anche un oggetto specifico automaticamente.

Basta selezionare canali multipli e trascinarli in un’area vuota del pannello.

Si possono creare fino a 64 pannelli o pagine (modalità Analisi). È possibile impostare il numero massimo di oggetti per classe autonomamente (menu principale Options/group Panels/Max. number of objects per type in the project (Opzioni/Raggruppa pannelli/N° max oggetti per tipo nel progetto)). Le impostazioni di default sono:   

  • Somma di grafici in tempo reale e post-lavorazione: 128
  • Grafici a cursore 128
  • Diagrammi polari: 128
  • Grafici 3D: 64
  • Tabelle, indicatori digitali, LED, misuratori e indicatori a barre: 256 per ogni tipo
  • Somma di testi e immagini di sfondo: 512
  • Somma di oggetti di script (pulsanti, caselle, caselle combo, ecc.): 256 per ogni tipo

 

Per spostare: Con il mouse posizionato sopra all’oggetto, premere il pulsante destro del mouse, quindi muovere il mouse tenendo il pulsante premuto. Rilasciando il pulsante del mouse, l’oggetto di sposta nella nuova posizione.

Per ridimensionare: Trascinare e lasciare gli oggetti con gli elementi di ridimensionamento ai lati e negli angoli dell’oggetto attivo.

In 'Options’ (Opzioni), scheda di registro 'Panels' (Pannelli), si trovano opzioni con cui è possibile controllare se gli oggetti sono allineati alla griglia (riposizionando o ridimensionando), il formato della griglia e l'aspetto. L’intervallo possibile del formato della griglia è da 50 a 1.000. Il default è 200. In alternativa, è possibile accedere a queste opzioni con la finestra di configurazione del pannello.

La finestra di configurazione dell’oggetto selezionato appare solitamente sul lato destro della finestra principale e mostra le proprietà dell’oggetto attualmente selezionato. Ad ogni modo, la scheda Visualizzazione sulla barra deve essere selezionata in questo momento - la finestra non è disponibile nella scheda Cockpit. 

Se la finestra di configurazione non è visibile, si può visualizzare nuovamente con il menu Window/Object (Finestra/Oggetto) delle proprietà, o con il menu contestuale 'Properties' (Proprietà) dell’oggetto selezionato.

Fare clic sugli oggetti premendo simultaneamente il tasto <CTRL>. Gli oggetti selezionati sono indicati da un quadratino con un segno di spunta nell’angolo in alto a destra. Per rimuovere le selezioni multiple basta fare clic in un punto qualsiasi del pannello.

Con gli oggetti multipli selezionati è possibile eseguire le seguenti azioni:

 

  • Sposta: Trascinare uno degli oggetti selezionati, tutti gli altri oggetti saranno spostati di conseguenza.
  • Copia, incolla, elimina (con menu contestuale).
  • Stile font (nome, grassetto, corsivo), dimensioni e colore: Sono supportati: indicatore digitale, LED, oggetto di testo, pulsante, casella di testo, casella elenco, pulsante, cursore, interruttore cursore e interruttore on/off.
  • Colore del testo: Sono supportati: misuratore, indicatori barra e digitale, LED, oggetto di testo, pulsante, casella di testo, casella di spunta, casella elenco, pulsante, cursore, interruttore cursore e interruttore on/off.
  • Allineamento testo: Sono supportati indicatore digitale, oggetto di testo e casella di testo.
  • Colore di sfondo: Sono supportati: misuratore, indicatori barra e digitale, LED, oggetto di testo, pulsante, casella di testo, casella di spunta, casella elenco, pulsante, cursore, interruttore cursore e interruttore on/off.
  • Template: Sono supportati: misuratore, indicatoti barra e digitale.
  • Modalità display (minimo, massimo, valore corrente, ecc.): Sono supportati: misuratore, indicatori barra e digitale.
  • Tempo decadenza: Sono supportati: misuratore, indicatori barra e digitale.
  • Stile e colore gradiente: Sono supportati: misuratore, indicatori barra e digitale, LED e oggetto di testo.
  • Trasparenza: Sono supportati: misuratore, indicatori barra e digitale, LED e oggetto di testo.
  • Stile bordo: Sono supportati: misuratore, indicatori barra e digitale, LED e oggetto di testo.
  • Mostra o nascondi l’unità fisica: Sono supportati: misuratore, indicatori barra e digitale.
  • Formato numero: Sono supportati: misuratore, indicatori barra e digitale.
  • Orientamento immagine: È supportato l’oggetto pulsante.
  • Posizione immagine: È supportato l’oggetto di testo.
  • OK colore: È supportato l’indicatore digitale.
  • Stile visivo: Sono supportati: pulsante, casella di testo, casella di spunta e casella elenco.

Nella finestra di configurazione di un oggetto, fare clic sul pulsante template. Tutti i nuovi oggetti di questo tipo saranno creati con la configurazione del template. Facendo clic sul pulsante Undo (Annulla) nella finestra di configurazione si ripristina il template dell’oggetto sui valori di default.

Innanzitutto definire una o più condizioni di valore limite (con il pulsante 'Configure...' (Configura...) nel gruppo 'Limit values and events’  (Valori limite ed eventi) della scheda di registro 'DAQ channels' (Canali DAQ)) e assegnarli a canali DAQ con il menu contestuale della tabella del canale DAQ.

Se il menu 'Limit values and events' (Valori limite ed eventi) non è visibile, l’opzione 'Limit value/event monitoring' (Valore limite/monitoraggio evento) è disattivata. Attivare l’opzione con il menu 'File/Options’ (File/Opzioni), scheda di registro 'Program functions’ (Funzioni programma).

Ora, creare un oggetto LED e aprire la finestra di configurazione corrispondente. Selezionare 'Limit value monitoring channel (LV1)’  (Canale monitoraggio valore limite (LV1)) come 'LED function' (Funzione LED) nel gruppo 'General’  (Generale). Infine, selezionare il canale da monitorare. Per visualizzare la seconda o terza condizione di valore limite, selezionare LV2 o LV3.

Nella finestra di configurazione del grafico 'Special’ (Speciale), si troverà un elenco con etichetta 'Display limit values' (Visualizza valori limite) visibile soltanto se è stato definito almeno un valore limite). Dall’elenco, selezionare il valore limite da visualizzare nel grafico. Un valore limite sarà rappresentato da due linee orizzontali, che rappresentano i livelli di allarme e avvertimento. Il colore di queste linee dipende dai colori assegnati durante la creazione del valore limite.

Nota: La visualizzazione del valore limite può essere configurata per ogni sistema con asse y singolarmente.

Innanzitutto abilitare 'Limit value/event monitoring’  (Valore limite/Monitoraggio evento) nella finestra  'Options' (Opzioni) in 'Program functions’ (Funzioni programma). Successivamente, all’interno di un nuovo progetto DAQ, avviare la finestra 'Configure limit value and event monitoring' (Configura valore limite e monitoraggio evento) (pulsante 'Configure...’  (Configura...) nel gruppo 'Limit values and events' (Valori limite ed eventi) dalla scheda di registro 'DAQ channels' (Canali DAQ)). Aggiungere una o più condizioni di valore limite e assegnare colori corrispondenti.

A questo punto, selezionare un canale (nella finestra 'Channel settings' (Impostazioni canale)) e assegnare da uno a tre valori limite al canale con il menu contestuale della colonna della tabella 'Limit value monitoring’ (Monitoraggio valore limite).

Infine, passare alla finestra di configurazione dell’indicatore digitale per scegliere i valori limite da visualizzare.

L’intervallo possibile per il formato della griglia è da 50 a 1.000. Il default è 200.

If you don’t want to save each panel separately, you can alternatively save the entire DAQ project under 'File/Save/Project'. Later, you may import the entire visualization (which means all panels) from this project under 'File/Import/Import visualization'.

L’intero pannello, con tutti i relativi oggetti, può essere ingrandito o ridotto in modo graduale con i pulsanti 'Decrease' (Riduci) e 'Increase' (Ingrandisci) nel gruppo 'Panel/page' (Pannello/Pagina) della barra degli strumenti per adattare il pannello allo schermo.

Video Camera

Andare  su 'Main menu/Options’  (Menu principale/Opzioni) e attivare il modulo aggiuntivo 'EasyVideocam’ nella scheda di registro 'Program functions’ (Funzioni programma). Successivamente, compare una nuova scheda con etichetta 'video cameras' (videocamere) nella barra.

Per attivare EasyVideocam è necessario disporre di una licenza per il modulo opzionale EasyVideocam oppure di una licenza completa di AP. Altrimenti verrà richiesta la licenza EasyVideocam ogni volta che si cerca di attivare EasyVideocam. Inserendo 'EVAL' come numero di licenza, è possibile azionare EasyVideocam nella versione di valutazione fino a 25 volte.

Il modulo EasyVideocam è disponibile soltanto nella modalità di progetto DAQ. Tuttavia, è possibile riprodurre nuovamente il video registrato di un test DAQ in modalità analisi.

In un progetto DAQ si possono usare fino a 8 videocamere. catman Easy/AP supporta le comuni webcam USB e le videocamere di rete collegate direttamente tramite Ethernet o FireWire.

Le configurazioni della videocamera sono archiviate insieme al progetto DAQ - Pertanto non serve salvare le configurazioni della videocamera separatamente.

La registrazione video può essere avviata/arrestata in diversi modi:

  • Automaticamente all’avvio/arresto del job DAQ.
  • Automaticamente sul trigger avvio/arresto.
  • In caso di monitoraggio evento o script.
  • Selezionare la modalità avvio/arresto della registrazione video attraverso ‘Video’ nella scheda ‘DAQ jobs’ (job DAQ).

Sì. Creare un nuovo oggetto di visualizzazione del tipo  'Video camera display' (Display videocamera) in un pannello. Nella finestra di configurazione, selezionare la videocamera desiderata e sincerarsi che l’opzione 'Live' (Dal vivo) sia abilitata.

Eseguire una nuova scansione (funzione 'Rescan' (Nuova scansione) nella scheda 'Video cameras' (Videocamere) nella barra) per scansionare tutte le videocamere disponibili.

Usare i pulsanti 'Record' (Registra) e 'Stop' (Arresta) nel gruppo funzioni 'Test recording' (Registrazione di prova) per controllare la registrazione di un campione video. Premere il pulsante 'Play' per guardare l’ultimo campione video registrato prima di decidere se continuare una registrazione video con le attuali impostazioni della videocamera.

Andare su 'Video' nella scheda 'DAQ jobs' (Job DAQ). Immettere un nome per il file video direttamente nel campo di testo 'File name’ (Nome file), o nella finestra di selezione file 'Video recording file’ (File di registrazione video), scegliere la cartella e immettere il nome file desiderato nel campo 'File name' (Nome file). Inoltre è possibile usare segnaposto nel nome del file (ad es. ora o data).

  • Ridurre la risoluzione fino a una misura accettabile (640 x 480 solitamente è sufficiente)
  • Ridurre la frequenza dei fotogrammi fino a una misura accettabile (10 - 15 fps di solito è sufficiente per le applicazioni per cui catman è pensata)
  • Registrare soltanto le informazioni video per la misurazione avviando/arrestando la videocamera con il trigger Start-/Stop o il monitoraggio evento/script

Per evitare di riempire l’hard disk, è possibile impostare un limite adeguato nel formato dei file video (gruppo 'Video' nella scheda della barra 'DAQ jobs’ (Job DAQ)). Se si supera il limite dimensionale, la registrazione video si arresterà automaticamente.

Sì, la registrazione audio è supportata in catman.

Scope Panels

Un pannello di visibilità è un modulo di visualizzazione altamente integrato che non necessita di comporre la visualizzazione spostando grafici e canali. È già presente una finestra di grafico e i canali possono essere aggiunti con un solo clic (controllando) su un canale nell'elenco canali integrato nel pannello di visibilità.

Non è possibile aggiungere altri oggetti dalla toolbox di visualizzazione al pannello di visibilità. Si possono comunque creare finestre subordinate all’interno del pannello di visibilità (chiamate layer o pane). Sono supportati i seguenti tipi di finestre subordinate:

  • Grafico in tempo reale y(t)
  • Grafico revisione y(t)
  • Tabella numerica (foglio di calcolo)
  • Grafico FFT dal vivo
  • Visualizzazione angolare sincrona
  • Indicatore digitale
  • Indicatore barra
  • Puntatore (contatore analogico)
  • Pulsante

È possibile creare fino a 8 pannelli di visibilità. Il numero massimo di finestre subordinate che possono essere create su ogni pannello è limitato a 64. Queste finestre subordinate possono essere spostate su qualunque posizione di stazionamento e possono anche essere 'scollegate’ dallo stazionamento.

È possibile mettere in pausa l'aggiornamento del grafico in qualunque momento per ingrandire il grafico o usare le funzionalità del cursore. Dopo aver ripreso l’aggiornamento, tutte le curve sono ridisegnate dall’archiviazione dati temporanea.  

La visibilità può essere visualizzata agendo in una modalità trigger tipo oscilloscopio. Scope offre un intervallo minimo di 0,01 ms rispetto ai 0,5 secondi nei tradizionali grafici in tempo reale. Questo rende la visibilità utile nei job DAQ con frequenza di campionamento molto alte > 10 kHz.

Le finestre subordinate si attivano facendovi clic sopra e si riconoscono dal pallino rosso sul lato sinistro della barra del titolo.

Le curve sono assegnate o rimosse spuntando o togliendo la spunta su un canale situato nell’elenco canali sul lato sinistro della finestra scope. Il funzionamento avviene nell’attuale finestra subordinata attiva. Le finestre subordinate si attivano facendovi clic sopra e si riconoscono dal pallino rosso sul lato sinistro della barra del titolo.

  1. Sincerarsi che il pannello visibilità non sia in modalità 'Pause' (Pausa).
  2. Proprio come qualunque altro oggetto di visualizzazione, il pannello di visibilità necessita la presenza di un job DAQ in corso. Non è possibile avviare un job DAQ dall’interno della finestra di visibilità.
  3. I dati potrebbero essere esterni all’attuale intervallo di scala. Attivare 'Auto scale' (ridimensionamento automatico) per tutti gli assi e resettare la modalità zoom.
  4. La condizione di trigger non è soddisfatta (se si usa la visibilità in modalità trigger).

Le interfacce utente di zoom, spostamento asse x e cursori sono abbinate per mettere in pausa l'aggiornamento del grafico: gli elementi rilevanti sono abilitati soltanto quando l'aggiornamento è arrestato.

È possibile impostare i colori della curva singolarmente facendo clic su un canale nell’elenco canali, selezionando poi il colore con il selettore dei colori situato in cima all’elenco canali. Allo stesso modo è possibile selezionare lo stile della curva.

Un pannello visibilità può avere al massimo 64 strati e ogni strato può contenere al massimo 16 curve.

Di default, la visibilità agisce in 'chart mode’ (modalità grafico), ovvero i nuovi dati compaiono sul lato destro della finestra temporale, mentre i dati più vecchi spariscono sul lato sinistro. Usando le modalità trigger, la finestra temporale sarà compilata esattamente una volta. La compilazione inizia non appena viene soddisfatta la condizione di trigger. Questa procedura a un solo movimento può essere ripetuta automaticamente (modalità continua) o esattamente una sola volta. Nel secondo caso, usare il pulsante 'Start' (Avvio) a destra dell’opzione 'Single shot' (una sola volta) per comandare una nuova compilazione.

Nota: Premere <RETURN> (INVIO) per confermare le impostazioni di livello e pre-trigger.

AutoRange è una modalità speciale per la scala automatica che forza la scala y in una fascia attorno al punto di dati più recente nel grafico. Si tratta di una modalità utile se il segnale indica improvvisi cambi di ampiezza - in questo caso, i dati 'più vecchi’ (ad es. i dati prima del cambiamento) ancora visibili nella finestra temporale renderanno inutile il ridimensionamento automatico ordinario.

Immettere la larghezza di banda nella casella di testo 'Range' (Intervallo) nella casella di spunta AutoRange e premere <RETURN> (INVIO) per confermare l’immissione.

Floating Panels

Usare il pannello flottante (disponibile solo in modalità DAQ) per ottenere una finestra separata che possa essere spostata in un secondo monitor. È possibile creare finestre subordinate all’interno del pannello flottante (chiamate anche layer o pane). Sono supportati i seguenti tipi di finestre subordinate:

  • Grafico in tempo reale y(t)
  • Grafico revisione y(t)
  • Tabella numerica (foglio di calcolo)
  • Indicatore digitale
  • Indicatore barra
  • Puntatore (contatore analogico)
  • Grafico FFT dal vivo
  • Visualizzazione angolare sincrona
  • Pulsante
  • Display videocamera
  • Immagine
  • Sito web

È possibile creare fino a 32 pannelli flottanti. Il numero massimo di finestre subordinate che possono essere create su ogni pannello flottante è limitato a 64.

La finestra del pannello flottante può essere spostata liberamente sopra o verso gli schermi (all'esterno della finestra catman Easy/AP) Rispetto al pannello visibilità, sono disponibili più oggetti da visualizzare. Inoltre, il pannello flottante ha una barra degli strumenti propria per la configurazione.

Sì. Fare clic sul simbolo dello strumento sulla barra del pannello flottante e selezionare il menu 'Save panel' (Salva pannello) per esportare tutte le configurazioni del pannello in un file.

Sì, ci sono due possibilità per duplicare un pannello flottante:

  • fare clic sul simbolo dello strumento sulla barra e selezionare il menu 'Duplicate panel’ (Duplica pannello). Sarà creato un duplicato esatto del pannello corrente.
  • Creare un nuovo pannello flottante. Quindi fare clic sul simbolo dello strumento sulla barra e selezionare il menu 'Load panel' (Carica pannello) per caricare la  configurazione completa del pannello da un file template.

Fare clic sul simbolo sulla barra per chiudere il pannello flottante attuale. Verrà richiesta una conferma di questa azione.

Facendo clic sul pulsante (X) nella barra del titolo, il pannello viene soltanto ridotto a icona. Tutte le configurazioni del pannello eseguite saranno perse se si chiude il pannello flottante. Salvare il pannello in un file prima di chiudere per mantenerlo.


catman FAQs: Setup of DAQ Project

Find answers to the most frequently asked questions about setting up a DAQ projet in HBM's catman data acquisition software.

catman FAQs: Data Handling and Data Analysis

Find answers to the most frequently asked questions about data handling and data analysis in HBM's catman data acquisition software.


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