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LGC Automation France: Confezionamento competitivo grazie alle celle di carico HBM

Il mercato delle macchine per pesare e per confezionare è molto vario, con alcuni produttori ben consolidati, sovente di grandi dimensioni e con numerosi decenni di esperienza alle proprie spalle.  La società francese LGC Automation con sede ad Isère, nei pressi di Chambery, rappresenta l'eccezione che conferma la regola! 

Essa è giovane (fondata nel 2012), ma si avvale della solida competenza e degli oltre 25 anni di esperienza dei propri fondatori Francis Le Garrec e Thierry Cerisay nella progettazione, produzione e commercializzazione di macchine da confezionamento e pesatura. 

La loro analisi di mercato li portò a sviluppare macchine da pesatura e confezionamento specificamente mirate a soddisfare le necessità di piccole imprese ed artigiani nell'industria alimentare ed agricola. Le macchine della LGC Automation sono semiautomatiche, caratterizzate da un prezzo contenuto e dotate di funzionalità e prestazioni tagliate su misura per questo settore di mercato: ingombro ridotto, bassa cadenza di produzione, controlli manuali, nessuna installazione di aria compressa, progettazione meccanica ed elettronica minimalista. In breve, solo ciò che è necessario per ottenere il giusto  prezzo di mercato ... 

I modelli standard offerti dalla società hanno una o due tramogge di alimentazione prodotto, trasporto mediante rotaie vibranti o nastri convogliatori e meccanismo di riempimento dei sacchetti o bustine diretto o tramite un recipiente. È così possibile introdurre nei sacchetti un'ampia gamma di prodotti alimentari, perfino quelli fragili (biscotti, frutta secca, caffe, frutti di bosco, prodotti di pasticceria, ecc.) e piccoli prodotti da vendere a peso.

La cella di carico PW20i rende tutto più semplice

Queste macchine sono dotate di sensori di peso che incorporano la cella di carico PW20i della HBM. Il produttore tedesco fu una scelta ovvia, fin dall'inizio. In effetti, prima di co-fondare la LGC Automaton, Francis Le Garrec progettava già elettroniche di pesatura ed aveva stabilito una  relazione a lungo termine (circa vent'anni) con la HBM.

Egli era in grado di constatare l'interesse di questo fornitore per i suoi clienti, perfino i più piccoli, anche in tempi difficili e nonostante la mancanza di potenziali ordinazioni. Questa qualità di assistenza continuò anche durante la fase di fondazione della LGC Automation. "Notammo lo stesso livello di ascolto e di supporto nei nostri confronti durante lo studio delle diverse opzioni tecniche. Con le apparecchiature forniteci a scopo di prova, siamo sicuri di scegliere la miglior soluzione", spiega Thierry Cerisay, Manager della LGC Automation.

Una cella di carico compatta con interfaccia RS-232

La HBM offre la catena di misura completa, ma ciò che la LGC Automation cercava era unicamente il sensore di peso. Per l'elettronica di elaborazione, essa voleva utilizzare la propria scheda che è ottimizzata in termini di prezzo e prestazioni. Per quanto concerne l'indicatore e l'interfaccia utente, essa dispone di un tablet touch-screen (tattile) in modalità Bluetooth.

La scelta della cella di carico cadde sulla PW20i, in quanto ottimizzata per applicazioni di pesatura dinamica. Questo sensore soddisfa i requisiti richiesti dal riempimento di sacchetti del peso da alcune decine di grammi ad 1,5 kg con incertezza di misura dell'ordine del grammo. Non fu tanto la precisione di misura a favorire la scelta della PW20i, quanto una caratteristica "extra". "Fin dall'inizio, volevamo utilizzare un'interfaccia RS-232 per connettere la cella di carico alla nostra scheda. Inoltre, avevamo necessità di un prodotto piccolo che ben si adattasse alle nostre macchine compatte. Infine, volevamo un prodotto che fosse adeguatamente protetto dai sovraccarichi", spiega Thierry Cerisay.

La PW20i soddisfa tutte queste condizioni ed è facile da montare: due viti per fissarla alla struttura della macchina ed altre due viti per bloccare la piastra. La protezione da sovraccarico è un requisito dovuto alla piastra d'insaccamento che deve sopportare gli urti  causati, ad esempio, da errori dell'operatore. Questa protezione è incorporata nella PW20i e rende così possibile montare la piastra d'insaccamento direttamente sulla cella, senza dover realizzare una protezione meccanica addizionale.

La PW20i non richiede che la misurazione venga elaborata elettronicamente. Grazie alla sua alta frequenza di risonanza, non occorrono filtri elettronici o riduzioni del valore di misura. Il grado di protezione IP65 della PW20i è un altro vantaggio, poiché consente l'installazione diretta senza schermo di protezione (sapendo che il prodotto trattato dalla macchina non necessita di pulitura con getti d'acqua ad alta pressione). 

Per ultimo, ma non meno importante, la PW20i è un prodotto metrologico con dati conformi alle norme OIML. Tutto viene specificato, specialmente gli errori di eccentricità quando il sacchetto non è perfettamente centrato sulla piastra. La taratura delle macchine richiede semplicemente l'impiego di masse campione, con la possibilità di integrare qualsiasi correzione direttamente nell'elettronica del sensore. 

Infine, esistono numerosi dettagli concernenti la PW20i che la LGC Automation utilizza per  produrre macchine semplici e funzionali a prezzi molto competitivi, in grado di affrontare la concorrenza asiatica nella sua nicchia di mercato. Grazie alla collaborazione con la HBM, essa dispone di solidi argomenti per convincere i futuri clienti: "Guardando le celle di carico montate su alcune macchine, non possiamo esimerci dal dubitare della loro longevità. Al loro confronto, le celle installate sulle nostre macchine ispirano fiducia, specialmente perché fabbricate da un produttore leader, dotato di vasta esperienza nella pesatura ed operante in tutto il mondo", conclude Thierry Cerisay.